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18/10/2007

Do the evolution...baby

17/10/2007

Gamberi e pinoli (m'avete provocato...e mo ve magno)

Leggo con estremo piacere che il presidente degli States G.W (daboliu). Bush ha incontrato il DALAI LAMA . La massima autorità tibetana ha ricevuto la più alta onoreficenza statunitense: la medaglia d'oro del Congresso. La Cina è fortemente infastidita da ciò, in quanto lo considera come un atto di ignerenza nella loro politica interna. Bene. Politica interna?!?!?!? sentite cosa dice il portavoce del democratico (buahahahahahhaahahaha) governo cinese: "La Cina è fortemente offesa per quanto è accaduto", ha incalzato il portavoce ministeriale, "vi si oppone con determinazione, e ha presentato solenni rimostranze agli Stati Uniti". L'amministrazione Usa, ha incalzato, "è stata sollecitata con gravità a correggere simili trasgressioni, e a cessare di interferire in qualsiasi modo negli affari interni della Cina".
Come è noto l'esercito cinese INVASE il Tibet nel lontano 1949 facendone di cotte e di crude. Secondo il mio parere la onoreficenza al DALAI LAMA vuol essere anche un chiaro segnale alla stessa Cina per quanto riguarda la vicenda della Birmania (ooops...nessuno ne parla più...è andata di moda la notizia per una settimana poi il pianeta si è completamente disinteressato...personalmente avrei levato di diritto le olimpiadi alla Cina grande aiuto del regime birmano, ma comunque...). Ovviamente converrete che premiare un monaco buddista ha un forte significato politico ora come ora. Per la prima volta da sette anni dico bravo a G.W.Bush. Allora non è solo bravo a lanciare tonnellate di bombe sull'Iraq e sull'Afghanistan, non è solo bravo a fare i suoi interessi e quelli delle lobby che lo accompagnano.
Le foto che li ritraggono assieme mi sembrano molto, culinariamente parlando, un piatto mare-monti, sapete quelle strane associazioni di gusti che li per li lasciano sgomenti le menti dei più, ma che una volta in tavola solleticano la sensorialità di tutti.

PASTA GAMBERONI, PINOLI E PANCETTA

3 etti di spaghetti (spizziccamo noi)

1 etto di pinoli sgusciati (che senno' ve se' appizza la coccia croccante fra gli incisivi e i premolari)

3 etti di code di gamberoni con la scorza

70 grammi pancetta

un po' di cipolla

olio q b

un bicchiere di passata di pomodoro

mezzo bicchiere di bianco secco

sale e pepe

Preparazione.

riempire il fondo di una padella grande d'olio e farla scaldare a fuoco lento, quindi aggiungere la cipolla tritata e la pancetta e fare rosolare il soffritto e aggiungere i gamberoni ed i pinoli e farli cuocere qualche minuto.
Aggiungere la passata di pomodoro ed il vino e salare quanto basta. Fare sfumare il vino e addensare il sugo nel frattempo cuocere e scolare gli spaghetti.

Mantecare gli spaghetti nel padellone per un paio di minuti

impiattare ed aggiungere pepe macinato fresco.


BON APPETITa8dbe80f4df754a1365ffbf5a53f8850.jpg

15/10/2007

Se volete ne parliamo

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Da Repubblica.it
Giudice Usa nega estradizione a boss
'41bis forma di tortura, viola norme Onu'

LOS ANGELES - Un giudice di Los Angeles ha negato all'Italia l'estradizione di un membro della famiglia mafiosa dei Gambino, sostenendo che il regime di detenzione 41bis a cui sarebbe con ogni probabilità destinato equivale a una forma di tortura e viola la convenzione dell'Onu in materia. Ne dà notizia il Los Angeles Times, ricostruendo la vicenda legale di Rosario Gambino, inseguito da un mandato di cattura italiano e ritenuto un esponente di spicco dell'omonimo clan di Cosa Nostra newyorchese. Gambino ha scontato 22 anni di reclusione per traffico di droga e si trova attualmente in un centro di detenzione per immigrati a San Pedro, in California, dove è stato trasferito in seguito alla richiesta di estradizione italiana. Il giudice federale D.D.Sitgraves però ha bloccato l'estradizione, accogliendo il ricorso del difensore di Gambino, Joseph Sandoval, secondo il quale si tratta di "una questione umanitaria", perché se il presunto mafioso entrasse nel sistema del 41bis italiano "sarebbe in condizioni che ne minaccerebbero la vita". In una sentenza che risale all'11 settembre scorso, ma di cui emerge solo ora l'esistenza, il giudice Sitgraves ha affermato che il sistema carcerario italiano per i boss mafiosi ha caratteristiche "che costituiscono una forma di tortura" e violano la convenzione delle Nazioni Unite in materia. L'agenzia federale per l'immigrazione ha presentato appello contro la decisione e Gambino resterà detenuto in attesa della revisione del caso.


ahahahahahahahahahah....lacrime.....ahahahahahahahaha...singhiozzo....ahahahahahahaah...mal di pancia....ahahah


vogliamo parlare di Guantanamo?vogliamo parlare di Abu Ghraib?vogliamo parlare della pena di morte?vogliamo parlare del sistema sanitario esclusivo e solo per i ricchi?...se volete...