Renzerrìa

Da oggi inauguriamo una nuova rubrica: l'intermezzo. Di cosa si tratta?!?...nun ce pensate.
Partita di calcetto:
Al momento di doversi spogliare,i giocatori scoprono che gli spogliatoi non sono agibili.
"Non è possibile!Come facciamo ora a giocare se non possiamo spogliarci?"
Il propietario del campo replica:"Ve chiedo scusa...Famo nà cosa...andate ar bar de fronte e spojateve dentro ar bagno...er bar è de n'amico mio,nun ve preoccupate...vè lo fà fa tranquillamente..."

I 10 nani entrano nel bar e spiegano la situazione.
Il barista: "Tranquilli regà, nun c'è problema..."

Intanto al bancone c'è un uomo ormai giunto al quinto campari col gin...

Da una porta vede uscire 5 nani in maglietta rossa...strabuzza gli occhi, ma ricomincia a bere...dopo un altro pò vede uscire 5 nani con la maglietta blu...

Si gira di scatto verso il barista e con voce sbiascicata urla
"Ahòò còri..... và un pò a vedè de là!!!
Te stanno a smontà er bijardino!!!"

Veniamo, dunque, al tanto atteso esordio nell'ambito culinario del presente blog. Si parlerà di CUCINA.
La prima ricetta per voi selezionata dal sottoscritto è la ricetta regina della cucina romana, quella di cui tanto si discute ma che nessuno in realtà riesce bene ad interpretare con la maestria delle donne di AMATRICE. E qui, oltre ad indicarvi l'esatta confezione di questa egregia pastariella, ve la si propone IN LINGUA ORIGINALE . Perchè noi si fa le cose per bene o non le si fa mica...

I VERI BUCATINI ALL'AMATRICIANA.

Allora, ce sò li Bucatini all'amatriciana fatti così tanto pe falli e ce stanno quelli ndove ce devi mette er core, per dire alla fine......aaahhhh che magnata de bucatini che me sò fatto, te deve rimanè er sugo sulla bocca, te se deve appiccicà.

Bene, prendete Er Guanciale da un Norcino de quelli co la "N" maiuscola, je dovete da dì, aho a Norcì me devi da dà quello ignorante pe fà l'Amatriciana, me raccomanno Guanciale e non Pancetta.
Comprate na mezza chilata de Pomodoro Pelato (quelli co li toccchi dentro), si ce li avete fatti in casa mejo.
Prendete pure un barattolo de passata di Pomodoro.
Fateve grattuggià n'etto, n'etto e 1/2 de parmiggiano (dateje un destro in bocca si ve gratta la coccia), e fateve grattuggià n'antro etto e 1/2 de pecorino.
Comprate na mezza Kilata de Bucatini numero 6 possibilmente quelli della Spiga d'Oro (che sò leggermente rigati)

Mette la pentola dell'acqua e accennete er gasse, regolatelo a metà.
Pijate na cazzarola non tanto profonda, mettetece du allungate de Olio de Oliva, sufficienti pe ricoprì la base.

Apriteve la scatola de li pommidori e tenetevela a portata de mano vicino a la cazzarola dell'Olio.
Pijate la battilardo e tajate a dadini Er Guanciale (bada a le dita), accennete er gasse e fate scallà l'olio, dopo 45 secondi buttate er guanciale (occhio a li schizzi che fa male), regolateve co la fiamma.

Smucinate i dadini co na paletta de legno (ve tajo le mano se me usate quella d'acciaio), quanno vedete che se sò rosolati (1 minuto non de più sinnò s'abbruciano e nun sanno den cazzo), mettete la fiamma ar minimo e gettate li Pelati (Ariocchio a li schizzi).
Smucinate e schiacciateli sempre co la paletta de legno, dopo 2 minuti aggiungete 1/2 barattolo de passata e arismucinate, ve se deve amalgamà bene (la fiamma sempre ar minimo).

Date n'occhiata all'acqua.
Continuate a smucinà e dopo circa 5-6 minuti (quanno vedete che si è un pò addensato), buttate dentro 3 cucchiari de parmiggiano e 2 cucchiari de pecorino, si la sera ciavete n'incontro particolare... buttatece pure du goccette de olio de peperoncino (state in campana che sinnò so dolori).

Mucinate sempre con dolcezza, ogni tanto date n'assaggiatina e aggiungete du poizzichetti de sale.

L'Acqua bolleeeeeeeee, metti er sale (regolate perchè er sugo è già saporito pe cavoli sua), butta li bucatini.

Spegni er sugo.

Preparate er Piattone dove condirai li Bucatini.
Controlla come và er sale.
Calcola che i Bucatini se ccoceno in 5-6 minuti, tirali sù ar DENTE.

Scola bene senza lasciacce neanche un filo d'acqua.

Metti no strato de sugo dentro al Piattone, versace li bucatini, mucina bene sopra e sotto, e versace tutto il contenuto del restante sugo, rimucina bene e affogali de parmiggiano e pecorino (de solito se usa 3/4 de parmiggiano e 1/4 de pecorino).

Vai servi e poi dimme come sò stati.

P.S.
Dimenticavo, accompagnece un ber goccetto de vinello rosso come se deve (LA CASA CONSIGLIA UN PREGIATO MORELLINO DI SCANSANO...imbottigliato ALL'ORIGINE...

Vi ricordate il programma dell'Unione?!?!...io no...ho preferito consumare i bulbi oculari dietro ricettari, romanzi e newspapers...ebbene finalmente la base del popolo di sinistra avrà un suo programma, culinario s'intenda, che vi indicherà la strada verso un socialismo reale a base di soffritti, mantecature, infornate e quant'altro...ecco le TAVOLE:

1) Se non hai la fortuna della grazia dell'amor del condividere il cibo con gli amici, peggio per te

2)Investi tempo nel cercare buone materie prime che cucinarle

3)Le basi fatte in casa ti permettono di volare alto come un aquila, le basi industriali alto come una quaglia

4)Pesa tutto e porziona tutto prima di accendere il fuoco

5)cucina sempre con calma (cucinare si...ma con estrema lentezza...)

6)sii umile, meglio un piatto semplice dove il successo è a portata di mano che uno complesso ma a rischio (gioca facile..va là)

7)Prima di eseguire un piatto scrivi la ricetta su un foglio

8)porta a cottura tutto separatamente e assembla alla fine per pochi istanti (no burdell, please)

9)Taglia sottile e cuoci poco

10)nel dubbio studia, osa, tradisci qualunque tradizione.

....così è se vi pare