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23/11/2007

TRIBUTE...PART 7

22/11/2007

....Ma va?!?!


Penso che quanto stia venendo scoperchiato dalle intercettazioni sul caso Rai - Mediaset sia sotto gli occhi di tutti. Ci sarebbe da dire tanto, troppo, ma forse forse anche niente. Perchè? Perchè tutto questo ha il suo nodo gordiano prima dei cinque anni di governo del cavalier Banana, quando il centrosinistra (benchè non avesse molta forza politicamente) non portò ad approvazione un semplice provvedimento (semplice e soprattutto civile) in cui si parlasse di CONFLITTO DI INTERESSI. Mi sembra abbastanza palese che una volta al governo il Cav. Banana avesse sostanzialmente e formalmente il potere di direzione, attraverso i suoi uomini, di Mediaset ma soprattutto della RAI. Quindi c'era, cosa paradossale se viene raccontata ad un tedesco o ad uno svedese, come primo ministro un personaggio che monopolizzava l'intera informazione italiana (che prima non brillava per indipendenza e limpidità, sia chiaro) dai giornali alle tv, alle agenzie pubblicitarie passando per assicurazioni e banche.

Io non mi sono mai sorpreso in quei cinque anni di geverno di cosa accadesse, perchè era nelle logica delle cose, perchè c'era al governo il cav. Banana. Lo sapevo io come lo sapevano tutti! Ma oramai era diventata una "vulgata": il cav. Banana ha tutto nelle sue mani, il cav. Banana monopolizza l'informazione, c'è un conflitto di interesse grande come l'asia etc. E alla lunga, così come quando ci si "abitua" a vedere le immagini di guerra dall'Iraq, ci si è abituati, come ci si era abituati alle solite tesi strampalate dei forza italioti quali Bondi, Cicchitto e co. i quali si affrettavano a smentire chiunque palesasse questo enorme concentramento di potere nelle mani di una sola persona, nonchè diventato anche capo del governo italiano, palesando la totale infondatezza di tutto quanto si dicesse (poi il conto per aver messo sotto i riflettori tutta la verità l'hanno fatta Biagi, Santoro, Luttazzi, la Guzzanti e tanti altri) e continuando a ripetere a reti (di fatto) unificate che non era vero, che tutte le sue aziende erano state cedute (ai figli), che non era li per fare i suoi interessi personali etc.  Come non citare Goebbels (la sua definizione calza a pennello), ministro della propaganda nazista: « Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità ».

Comunque anche le reazioni alla notizia che vengono da sinistra mi fanno abbastanza sorridere (vorrei ridere su quelle di destra ma forse hanno riscoperto un innato senso del pudore che non li fa parlare, chissà...delle volte...un miracolo) perchè si scandalizzano, si indignano, sembrano quasi all'oscuro di quanto accadeva, quando sicuramente avevano un minimo di cognizione di come stessero massacrando un infomazione già di per se devastata.

Fatto è che spero che finalmente venga fuori un seria legge sul conflitto di interesse che risolva tutte quelle situzioni distorte che in Italia prolificano, e non solo quella del cav. Banana!

Quando siete li che cucinate qualsiasi cosa, dal maialino in crosta di latte alla pasta in bianco, fatemi un piacere personale: spegnete la tv ed accendete la vostra sensorialità. L'olfatto quando riempite l'aria degli odori di cucina, il gusto quando assaggiate e degustate, il tatto quando sminuzzate e tagliate, la vista quando selezionate e mesciate e l'udito quando soffriggete. 

E per voi:

PASTA COL TONNO

Mettete in una padella un pò di olio con l'aglio (o cipolla), che toglierete appena colorito, sostituendolo con le acciughe lavate, spinate e tagliate a pezzetti.Dopo un pò unirete alle acciughe i pomodori tagliati a pezzetti. Fate cuocere a fuoco basso e, quando la salsa avrà la consistenza voluta, viaggiungerete il tonno tritato fine, lasciando cuocere un pò e aggiungendo alla fine il pepe e l'origano. Con questa salsa condite gli spaghetti già lessati.
 

15/10/2007

Le Primarie

Ed eccoci qui è Lunedì, si torna mestamente dopo un week end relativamente pieno al posto di lavoro. Ma ieri c'è stato un evento politico che potrebbe rappresentare una svolta nella aristocratica politica italiana: le Primarie per il Partito Democratico.
L'idea, benchè assolutamente innovativa nella politica italiana è, diciamo, frutto di uno sbiadito copia e incolla dal modello americano(che ci si ostina a seguire anche se personalmente non continuo a capire perchè dato il prestigioso background italiano) ma con differenze sistematiche, una, ed è la più evidente, è che li permettono la scelta sul candidato che sfiderà il candidato repubblicano nelle presidenziali e che qui ti permettono di essere il prossimo pretendente alla poltrona di Presidente del consiglio dei ministri.
Dunque si parlava di novità, ma preferirei proseguire nell'analisi delle primarie del Parito Democratico. I candidati sono quantomeno "scafati" a livello politico (quelli che possono realmente sperare al segretariato) difatti valga un dato su tutti Veltroni ha l'età nella quale Blair (segretario dei Labour e d ex premier britannico, per intenderci) si è dimesso dopo 15 anni di governo...
Davanti a tutto questo mi sento un po come Nanni Moretti in Bianca nella oramai famosa scena della Nutella...anche qui la differenza c'è, se lui sedeva a fianco di questo onirico barattolone di Nutella e di fronte aveva D'Alema in tv, io sono davanti alla stessa tv che mi vedo Veltroni trionfatore di queste primarie mentre però degusto un seppur povero ma sempre ottimo:

PANE E POMODORO

questa ricetta è povera, molto povera, ma ha una ricchezza di sapori e odori e ricordi che per me non ha paragoni. Ho anche scoperto negli anni come la stessa ricetta è tipica anche della Catalogna e di Barcelona e tramite questo piatto rendo il mio tributo a Pepe Carvalho e a Montalban...

Pane, rigorosamente pane pugliese (quello di San Severo è ovviamente indicatissimo vista la sua estrema bontà e la sua ricchezza di gusto)

Pomodori, possibilmente non quelli di Pachino però ma quelli di dimensioni un attimino più grandi, basta che siano ricchi di polpa la quale necessita per la buona riuscita

Olio, sale q.b. e origano (expert only).

Tagliate dalla pagnotta di pane una fetta che sia ben spessa e ponetela su di un piatto. Taglialte il pomodoro a metà, prendete la prima metà, con la polpa rivolta verso la mollica del pane, e cominciate a spalmarlo su ambedue le facciate della fetta di pane. Poi rifate la stessa mossa con l'altra metà del pomodoro fino a che non vi soddisfa la quantità di polpa presente.
Prendete l'olio e imbevetene lla fetta impomodorata, cospargete di sale....aspettate che il pane si ammorbidisca e a questo punto potete guardare il Ualter chiedendogli di dire, almeno una volta, qualcosa di sinistra....o perlomeno qualcosa....