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15/02/2008

Geriatria...

In queste settimane impazza, o meglio comincia ad impazzare, la campagna elettorale. Da una parte (col peso di 20 ibre...hihihi) il cav. Banana dall'altra W(ater) Veltroni. I temi che vengono messi in campo forse sembrano tendere finalmente ad una discussione seria sul "cosa fare" se uno dei due andasse al governo. C'è una cosa che però mi lascia abbastanza perplesso: perchè lasciare fuori della campagnia elettorale i temi etici (vedi aborto, vedi unioni di fatto, vedi diritti civili)? Troppo comodo carissimi candidati alla Presidenza del Consilgio (basta con questo premierato, si chiama Presidente del Consiglio dei Ministri, come scrive la nostra bellissima Costituzione), troppo facile non parlare di questioni che alla gente stanno a cuore più di quello che si pensi. La risposta è ovviamente facile: per il PD il problema è la componente teodem. Difatti se si cominciassero a toccare questi argomenti Binetti & co. scatenerebbero un putiferio infernale (cilicio, mica cilicio) e allora il nostro Water preferisce parlare di altro (giusto però caro mio dovrai pur toccare prima o poi questi tasti dolenti). Per il PDL (?) la risposta a queste tematiche sono sintetizzate dalla posizione di quel buffone, ciccione di Ferrara sulla moratoria all'ONU sull'aborto (è necessario coprirsi di ridicolo davanti al mondo?...spero di no...).

I centrodestrorsi attaccano Water dandogli del "finto nuovo" visto che è in politica da sempre (il cav. Banana sono oramai 15 anni che ci rompe con cose le sue leggine ad personam, con la usa sfrenata volgia di arricchire se e i suoi amichetti come Fini, come Bossi & co.). Allora la domanda che vi faccio è la seguente: se si fosse candidato nell'una o nell'altra parte uno di 35-40 anni "vergine" politico lo votereste? o preferireste appoggiarvi su di un candidato che fa politica da un pò? Di primo acchito tutti risponderebbero "VIva il nuovo" oppure "avanti i giovani". Ma se nella vita reale doveste andare da un avvocato andreste da uno giovane che si dice sia bravo o da uno maturo che si dice sia bravo?...Di certo almeno il 90% risponderebbe la seconda per vari motivi: perchè ha eseprienza, perchè mi da sicurezza. etc...Allora non ci lamentiamo poi se siamo un enorme reparto di geriatria invece di essere un paese che guarda al futuro. LA scelta la facciamo noi e solo noi ogni giorno e non quando siamo chiamti alle urne.

Pasta e Ceci4859ff6b105068eebc0aeda58a22becb.jpg

Minestra d'altri tempi !. Oggi la maggiorana e l'olio extravergine d'oliva deve essere di ottima qualità.

Ingredienti
  • Ceci secchi 200 gr.
  • Aglio 2 spicchi
  • Rosmarino 2 bei rametti
  • Cipolle 2 grosse
  • Maggiorana abbondantissima
  • Pasta tipo maltagliati 150 gr.
  • Estratto per brodo vegetale
  • Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
  • Parmigiano 4 cucchiaini
  • Sale, pepe
Procedimento
1. Mettete a bagno i ceci per una notte.
2. Metteteli a bollire in una pentola d'acqua con gli spicchi d'aglio, il sale e il rosmarino.
3.Cottura: con la pentola normale 3 ore, con pentola a pressione 90 minuti.
4. Tritare lr cipolle e farle appassire in una padella con del brodo vegetale, la maggiorana e un pò di sale.
5. Trasferire in una pentola preferibilmente di "coccio" i ceci con una parte del loro licquido, il sobollito di cipolle e portare a ebollizione.
6. Aggiungere la pasta e se necessario dell'estratto di brodo, cuocere e lasciar riposare la minestra per qualche minuto prima di servire.
7. L'olio e il parmigiano lo aggiungerete a tavola.

02/02/2008

ingredienti dei f(r)ollini

05/12/2007

I funerali di Berlignuer

 

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E' un acronimo. Di una bestemmia?! o di un partito?! L'enigma non è di quelli di memoria egizia ma possiamo giungere ad una mediazione: è una bestemmia politica. Io sono di sinistra. Tanto. E la formazione di un unicum a sinistra la vedo bene, molto bene (gli stati generali si svolgeranno l'8-9 Dicembre).  Parafrasando si potrebbe dire: riformare con lentezza, senza fare alcuno sforzo, chi è veloce (intelligenti pauca) si fa male e finisce all'ospedale. Ogni volta che sento Veltroni parlare di riforme mi viene da star male, è più forte di me. Non riesco a vedere bene questo PD, non ce la faccio. Sono di sinistra e sembra quasi che oramai bisogna vergognarsene. Si vuole tendere verso una politca girgia e monocolore dove i partiti si differenziano solo per sfumature, e non per questioni nettamente contenutistiche e programmatiche. Secondo me qualcuno dovrebbe andare nel loft del Piddì (sembra un aperitivo milanese, no?!) e dirgli che nei paesi europei seri i grandi partiti si differenziano, e come!!!

Francia. Partito Socialista. Il socialismo (no, non tenente d'occhio il portafogli, sono veri socialisti!) è presente in Francia fin dalla fine del XIX secolo.

Germania. SPD: come anno di fondazione viene spesso indicato il 1875 quando, in occasione dal congesso di Gotha (22 - 27 maggio), l'Associazione Generale degli Operai Tedeschi (ADAV, in tedesco: Allgemeiner Deutscher Arbeiterverein) e il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori (SAD, in tedesco: Sozialdemokratische Arbeiterpartei Deutschlands) si unirono a costituire il Partito Socialista dei Lavoratori (SAP, in tedesco: Sozialistische Arbeiterpartei Deutschlands). Nel 1890 il partito assunse l'attuale denominazione di SPD. 

Inghilterra. Labour: a Londra, nel 1900, in seguito a un Congresso al quale presero parte il Partito Indipendente del Lavoro, il Partito Scozzese del Lavoro, la Federazione Social Democratica, rappresentanti della Fabian Society e dei sindacati, venne fondato il Comitato di Rappresentaza del Lavoro (LRC), con il compito di sostenere alle elezioni politiche candidati che si impegnassero a fare proprie le istanze del mondo del lavoro. Primo segretario del partito fu Ramsey McDonald.

Bene. La storia politica di questi partiti è nota ed è ancora oggi viva  e salubre ed ha necessitato di cambiamenti, aggiustature, riparazioni, unificazioni, scissioni ma l'identità è rimasta la stessa. 

In Italia abbiamo una tradizione politica di sinistra GRANDIOSA, scintillante, che va dai movimenti operai e studenteschi passando per il PCI (il più grande partito comunista dell'area nato) e incrociando i socialisti alla Nenni. Abbiamo sempre avuto una cultura POLITICA di sinitra di amplissimo respiro, cito alcuni nomi: Ingrao, Berlinguer, Togliatti, Iotti, Di Vittorio, Gramsci etc...E adesso?! Il PD?!?! Altro non è che una sommatoria delle classi dirigenti dei due partiti fusisi: Ds e Margherita. 

Qualcuno può decisamente obbiattarmi: ma le primarie?! Bene. Le primarie sono state un esercizio democratico di ampio respiro, c'è da dirlo. Ma le scelte erano assolutamente discutibili: Veltroni (il più appetibile), Bindi, Adinolfi (chi è costui?! avrebbe sancito Don Abbondio) Gavronsky (chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?!?!), Letta (che già...ma il cognome ha giocato molto tra la base). E con questi nomi me le chiami primarie!?! buahahahahahaha, ahaha, buahahahahaha. Era un voto obbligato evidentemente. E non poteva andare diversamente visto che Veltroni era già "incoronato" dalle due segreterie, e sappiamo bene come si muovono i voti in queste situazioni. 

Dulcis in fundo: su queste riforme dialoghi con l'opposizione?! Bene. Dialogo istituzionale sull'assetto del paese è giusto perchè noi non siamo mica quegli altri che fanno tutto senza consultarsi. Peccato che comunque tu debba parlare con il Cav. Banana, con cui non mi sarei seduto al tavolo neanche per una partita a scopa (ma il conflitto di interessi?!?), con Fini , nella pochezza forse il meno mediocre (forse), con Bossi (buahahhahahah, hahahaha, ahahahaha...basta!!!.buahahahaha) Casini (no comment). 

Perchè non parli prima con la gente, la base, i militanti e con la sinistra?!?!...Quanto te piace la DC...eh!!!dai...su...eddaii...dillo Vertrò...su... 

 

COME VE PARE 

1 cipolla-2 zucchine-1 peperone-1 melanzana-2 carote gia' scottate-2 cucchiai di capperi sottaceto-1 vasetto di pomodoro al basilico-2 manciate di uvetta-3 cucchiai di pinoli-1 cucchiaio di zucchero-1/2 bicchiere di aceto forte-peperoncino-brodo vegetale caldo

sminuzzare le verdure in pezzi piccoli e metterle in una padella capiente con abbondante olio; cuocere lentamente aggiungendo il brodo quando si asciuga;

e' pronta quando le verdure sono quasi disfatte;
servire tiepida o fredda