23/11/2007
Bruschettina...
Per vedersi un buon film occore muniris di tutto quanto sia indispensabile: DIVANO, BIBITA (ALCHOOLICA O MENO) E QUALCOSINA DA SPIZZICARE COME :
LA BRUSCHETTA:
Cotta su brace di legno...
Condita solo ed esclusivamente con
A) Olio appena uscito dal frantoio (quindi piccantino)
B) Sale
C) Strofinata de spicchio d'aglio (non necessaria se durante il film..ehmm....)
D) Pomodoro a pezzettini da appoggiare su...
11:58 | Link permanente | Commenti (0) | Tag: Bruschetta, pomodoro, aglio, olio, frantoio, camino, brace
15/10/2007
Le Primarie
Ed eccoci qui è Lunedì, si torna mestamente dopo un week end relativamente pieno al posto di lavoro. Ma ieri c'è stato un evento politico che potrebbe rappresentare una svolta nella aristocratica politica italiana: le Primarie per il Partito Democratico.
L'idea, benchè assolutamente innovativa nella politica italiana è, diciamo, frutto di uno sbiadito copia e incolla dal modello americano(che ci si ostina a seguire anche se personalmente non continuo a capire perchè dato il prestigioso background italiano) ma con differenze sistematiche, una, ed è la più evidente, è che li permettono la scelta sul candidato che sfiderà il candidato repubblicano nelle presidenziali e che qui ti permettono di essere il prossimo pretendente alla poltrona di Presidente del consiglio dei ministri.
Dunque si parlava di novità, ma preferirei proseguire nell'analisi delle primarie del Parito Democratico. I candidati sono quantomeno "scafati" a livello politico (quelli che possono realmente sperare al segretariato) difatti valga un dato su tutti Veltroni ha l'età nella quale Blair (segretario dei Labour e d ex premier britannico, per intenderci) si è dimesso dopo 15 anni di governo...
Davanti a tutto questo mi sento un po come Nanni Moretti in Bianca nella oramai famosa scena della Nutella...anche qui la differenza c'è, se lui sedeva a fianco di questo onirico barattolone di Nutella e di fronte aveva D'Alema in tv, io sono davanti alla stessa tv che mi vedo Veltroni trionfatore di queste primarie mentre però degusto un seppur povero ma sempre ottimo:
PANE E POMODORO
questa ricetta è povera, molto povera, ma ha una ricchezza di sapori e odori e ricordi che per me non ha paragoni. Ho anche scoperto negli anni come la stessa ricetta è tipica anche della Catalogna e di Barcelona e tramite questo piatto rendo il mio tributo a Pepe Carvalho e a Montalban...
Pane, rigorosamente pane pugliese (quello di San Severo è ovviamente indicatissimo vista la sua estrema bontà e la sua ricchezza di gusto)
Pomodori, possibilmente non quelli di Pachino però ma quelli di dimensioni un attimino più grandi, basta che siano ricchi di polpa la quale necessita per la buona riuscita
Olio, sale q.b. e origano (expert only).
Tagliate dalla pagnotta di pane una fetta che sia ben spessa e ponetela su di un piatto. Taglialte il pomodoro a metà, prendete la prima metà, con la polpa rivolta verso la mollica del pane, e cominciate a spalmarlo su ambedue le facciate della fetta di pane. Poi rifate la stessa mossa con l'altra metà del pomodoro fino a che non vi soddisfa la quantità di polpa presente.
Prendete l'olio e imbevetene lla fetta impomodorata, cospargete di sale....aspettate che il pane si ammorbidisca e a questo punto potete guardare il Ualter chiedendogli di dire, almeno una volta, qualcosa di sinistra....o perlomeno qualcosa....
10:25 | Link permanente | Commenti (6) | Tag: Veltroni, San Severo, Montalban, pane, pomodoro, Cino Ricci