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15/02/2008

Gravidanza isterica...

...quella di Ferrara che dovrebbe essere al settimo mese, no?!...quanto je piace da chiacchierà, o no Ferrara???

 Era stato proprio il forfeit di Giuliano Ferrara al confronto in TV sull'aborto, a 'Unomattina', con Marco Pannella a far 'esplodere' il leader radicale, cui ha subito risposto il direttore del 'Foglio' (e inventore della lista 'Pro-life') con una nota per spiegare le sue ragioni. In diretta Pannella, dopo aver appreso che Ferrara non sarebbe stato nello studio, e nello sconcerto dei due intervistatori, ha urlato piu' volte "e' una vergogna", "voglio il confronto con Giuliano, ne sentivo gia' l'odore, datemelo..." e giu' con le critiche alla Rai per il mancato confronto e contro chi critica la 194 ricordando le tante battaglie solitarie dei Radicali contro gli aborti clandestini e a favore dell'autodeterminazione della donna in tema di procreazione. Lo sfogo e' durato un quarto d'ora, con i giornalisti Duilio Giammaria e Elisa Ansaldi che tentavano invano di mettere un argine alla prorompente rabbia del leader radicale che non se ne dava per inteso e proseguiva con la sua protesta per il faccia-a-faccia saltato all'ultimo minuto. Dopo la trasmissione Pannella e' piombato a Montecitorio dove ha indetto una conferenza stampa. Da Repubblica.it

 

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AVANTI DONNE! DOVETE ESSERE VOI E SOLO VOI A DECIDERE 

 

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21/01/2008

un bel usel...

05/01/2008

Quant`e` bella giovinezza...

Francesco Guccini si racconta e forse delude chi lo ama come autore di quella "Locomotiva" simbolo della «giustizia proletaria». Il cantante scrittore, in un´intervista a «Charta minuta» (mensile della fondazione «Farefuturo», vicina al leader di An Gianfranco Fini) spiega infatti che «l´eskimo era solo un cappotto che costava poco». «Non ho mai letto Marx - aggiunge - e credo in quell´ideale libertario che va ben al di là degli schieramenti di destra e di sinistra». «Il mio eskimo senza ideologia», questo il titolo dell´intervista, per raccontare il '68 dopo quarant´anni.

Nel '68 senza ideologia di Guccini, allora, si capisce meglio anche «l´eskimo innocente» della canzone: «Non lo presi come divisa, ma come un cappotto che costava poco. Lo comperai perché faceva freddo, a Trieste, finito il servizio militare. Non era politicizzato, non aveva significati ideologici». Letture politiche «non ne ho mai fatte in vita mia» e dopo la passione giovanile per i fumetti, da Linus a Snoopy a Paperino, ecco allora Borges, Kerouac, Salinger, «non certo Marx nè Marcuse». «Il nostro era un ideale libertario che è sempre esistito nell´uomo e non ha colori o etichette, non può essere fatto proprio da un´ideologia e va ben al di là degli schieramenti di destra e sinistra».

 

Perche`?...non e` forse in linea col PD o con la Binetti se ammetteva il suo ESSERE DI SINISTRA?... 

a Gucci`..na cosa sola, uno sfogo..