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01/07/2008

Primo Luglio

Sta cominciando Luglio (col bene che ti voglio...) e tra 28 giorni si va anche in ferie (cosa da non sottovalutare assolutamente). Oramai, preso dalla vicende più disparate, seguo poco quello che accade nella politica italiana e credo che sia un bene. C'è una maggioranza che vuole schedare i rom, che vuole schierare l'esercito nelle città in nome della sicurezza, che realizza norme salva-cav. Banana e che, dopo essersi vestito con il bianco di una nuova presunta veriginità politica, non sta facendo un beneamato ehm...per i problemi che stanno rendendo l'Italia uno dei fanalini di coda dell'Europa. Ma tanto...ma che ce frega!!c'è la Lega che grazie al suo boom elettorale detta tempi e modi (si fa per dire perchè rimangono sempre sotto lo schiaffo del cav.), c'è Fini che si fa pizzicare come il peggiore dei corona a spalpeggiare la muliera in maniera moooolto esplicita e poi tutta la cricca dei forzuti italici che pontifica e che meccanicamente ripete le parole del cav.

L'opposizione: ne vorrei parlare ma a parte le giuste considerazioni di Di Pietro sulle intercettazioni del cav. (è un magnaccia, disse,...qualcuno lo pensava uno statista?!?!!ahahahahahaahahahahahahhahah) è assolutamente inesistente, insipida, insulsa ,non riesce a creare consenso ne a creare un vero movimento di opposizione sociale nel paese. Veltroni è assolutamente nullo, senza carisma, ha la capacità di trascinare la gente pari ad una marmotta. Beh dai, tra 28 giorni ci sono le ferie....deo gratias....

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SPAGHETTI ALLO SCOGLIO  

Gli spaghetti allo scoglio, primo piatto a base di molluschi e crostacei, è una pietanza che è spesso una presenza fissa all’interno dei menù di tutti i locali che cucinano pesce; non c’è ristorante infatti che non abbia in lista una propria versione  degli spaghetti allo scoglio.

Le preparazioni e le varianti sono innumerevoli, complici  le località e la stagione in cui gli spaghetti allo scoglio vengono preparati; di sicuro non possono mancare cozze e vongole, regine incontrastate dei molluschi più amati e utilizzati dagli italiani.

Negli spaghetti allo scoglio possono venire usati anche cannolicchi, seppioline, gamberi, scampi; nella versione da noi preparata abbiamo preferito usare ingredienti che possono essere trovati in ogni stagione nei banchi dei pescivendoli in ogni parte di Italia.

Preparazione

Fate soffriggere in quasi tutto l’olio di oliva due spicchi d’aglio, e quando saranno ben dorati, toglieteli e aggiungete gli scampi che avrete precedentemente inciso sull'addome; aggiungete i ciuffi di calamari e fate cuocere brevemente.

Aggiungete le cozze, che avrete lavato molto bene sotto l’acqua corrente, togliendo tutte le impurità: coprite il tegame con un coperchio e fatele aprire. Non appena si saranno aperte togliete loro uno dei due gusci, quello dove non vi è attaccato il mollusco, e fate asciugare leggermente il liquido di cottura, nel quale metterete un cucchiaino di preparato per il fumetto.

 Nel frattempo, in un altro tegame, fate saltare due spicchi d’aglio e l’olio rimasto, e mettete a cuocere i pomodori precedentemente scottati, spellati e strizzati (per fargli perdere il liquido e i semi), e tagliati a pezzettini, fino a quando non si saranno asciugati.
Aggiungete le vongole al resto dei frutti di mare, fatele aprire, e per ultimo aggiungete il pomodoro, gia' cotto nell’altro tegame.

Fate amalgamare brevemente i sapori senza fare restringere troppo il liquido che si sarà creato dall’apertura delle cozze e delle vongole, aggiungendo una generosa manciata di prezzemolo , e pepe secondo i vostri gusti.

Scolate gli spaghetti al dente e terminate la cottura facendoli saltare brevemente nel liquido di cottura dei frutti di mare; per ultimo aggiungete i frutti di mare stessi facendo attenzione a non rompere gli scampi.
Servite subito cospargendo il piatto con prezzemolo fresco tritato e un filo di olio di oliva.

14/06/2008

Campagna acquisti

Lo si legge su tutti i giornali qui a Bologna: società americana acquista il Bologna FC 1909...innanzitutto trattasi, a quanto ne so di un Hedge Found. Quando parliamo di hedge fund essi sono prodotti simili nella struttura ai fondi comuni di investimento. Rispetto a questi ultimi, si differenziano per la strategia di gestione adottata e per il numero di strumenti e tecniche a disposizione dei gestori.

Si distinguono dai fondi comuni tradizionali per i seguenti elementi:

  • personalità giuridica: gli hedge fund sui mercati internazionali assumono in linea di massima la struttura di fondi di investimento privati, nella forma, a seconda della sede legale, di partnership a responsabilità limitata (tipica dei fondi americani), società per azioni, fiduciaria, fondo comune;
  • limitazione all’ingresso: la partecipazione al fondo è in genere riservata a investitori istituzionali, qualificati, o risparmiatori con disponibilità patrimoniali consistenti. Inizialmente, la soglia d'ingresso era stata stabilita in un milione di euro, in seguito ridotta a 500 mila. Solitamente vi è anche un numero massimo previsto di partecipanti (in Italia, 200 per fondo);
  • limitazione all’uscita: la particolarità delle tecniche di gestione utilizzate determina la necessità di mantenere stabile il patrimonio impiegato; spesso quindi gli hedge fund prevedono dei periodi di immobilizzo pari anche ad un anno e oltre. In aggiunta a questo occorre precisare che molti hedge fund forniscono una valorizzazione solo a livello mensile;
  • strategie di investimento: gli hedge fund sono caratterizzati da una maggiore libertà nella scelta delle strategie di investimento da adottare. Ad esempio possono utilizzare:
    • la leva finanziaria: il controvalore degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio può essere superiore al patrimonio effettivamente disponibile, utilizzando l’indebitamento o l’investimento in strumenti derivati;
    • le tecniche di arbitraggio, cioè le compravendita simultanea di titoli collegati per trarre vantaggio da una discrepanza di prezzi;
    • vendite allo scoperto, cioè operazioni effettuate con titoli non posseduti, finalizzate a conseguire profitti o a coprirsi contro i ribassi del mercato. In pratica, la scommessa del gestore è che, dopo aver venduto i titoli, questi perdano valore. In questo modo, quando per concludere l'operazione dovrà riacquistarli, lo farà ad un prezzo inferiore, incassando quindi una plusvalenza.

Fatta questa necessaria digressione bisogna capire perchè hanno investito qui, come intendono portare avanti il progetto e soprattutto chi c'è dietro. Tutte belle domande a cui però servirebbero risposte.

Io tifo SSLAZIO 1900, quindi i miei desideri sarebbero che qualcuno di serio venisse per portare la prima squadra della capitale fuori dal pantano, però essendo bolognese da 10 anni oramai (soccmel!) spero che non distruggano con strani moduli fiannziari una bella realtà prima che calcistica cittadina.

PASTA CAPRESE 

Si tagliano a fette mozzarelle e pomodori; si dispongono sul piatto di portata, alternandoli. Si condisce il tutto con sale e olio d'oliva. Se piace, si può aggiungere del pepe.
La fantasia può poi aiutare ad arricchirlo. Si possono disporre gli ingredienti su un letto di insalatina novella, si possono aggiungere olive, erba cipollina fresca o secca, e tanto altro ancora a proprio piacimento, oppure la miglior cosa è praparare delle pennette, dopo averle scolate passarle rapidamanente sotto l'acqua fredda così da farle raffreddare e mischiarle al condimento preparato precedentemente

21/02/2008

Riassunto....

17:10 Bondi: "Divieto candidature non vale per procedimenti politici"

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, ha scritto ai coordinatori regionali per illustrare i criteri nella formazione delle liste. Il Pdl, spiega Bondi, intende "riconfermare in linea di massima i parlamentari uscenti", valutando però "il numero delle legislature ricoperte, il loro radicamento territoriale, l'impegno profuso a favore del partito" con l'obiettivo, prosegue la missiva, "di favorire un necessario e naturale ricambio con particolare attenzione alle donne ed ai giovani". Il coordinatore apre poi il capitolo delle esclusioni per procedimenti penali in corso, chiarendo che il criterio non vale però per "quelli che, come sappiamo, hanno un'origine di carattere politico".

Altrimenti non candiderebbero nemmeno il Primo ministro...e comunque non mi pare una netta presa di posizione ma piuttosto un consiglio dato così...della serie se volete lo seguite altrimenti ve bene uguale, polleg!

Il cav. dice di aver fatto vedere il programma ad Almunia (commissario della UE):  12:09 Almunia: "Mai approvato il programma di Berlusconi"

Il commissario europeo agli affari economici Joaquin Almunia non ha mai ricevuto un programma economico del centro destra. "Non avendolo mai ricevuto non posso neanche commentarlo", ha detto oggi Almunia. Nei giorni scorsi Berlusconi aveva detto che il programma economico del centro destra era stato inviato a Bruxelles e che avrebbe avuto un parere favorevole.

 

Mentre nel PD:De Mita se ne va. Meno male. Quello è veramente il marcio, il peggio che abbia prodotto la DC campana (insieme ai pomicino &co.) ed infatti: Sondaggio Swg, 84% d'accordo a non ricandidare De Mita

Le regole devono valere per tutti. Dunque, il Pd ha fatto bene a non ricandidare Ciriaco De Mita, che ha sbagliato a dire addio al Pd: non si lascia un partito solo perché non si viene ricandidati. E' questo l'esito di un sondaggio commissionato dal Pd a Swg e realizzato oggi su un campione di 600 soggetti maggiorenni.

Visto che c'è la par condicio, visto che gira l'influenza (da cui sono stato colpito implacabilmente), visto che è freddo...

TORTELLINI IN BRODO
INGREDIENTI:

(dosi per 4 persone)

300 gr. di farina di grano duro, 4 uova fresche, 50 gr. di polpa di manzo,
50 gr. di polpa di vitello, 50 gr. di prosciutto crudo magro,
50 gr. di Grana Padano, 100 gr. di pangrattato,
sale, pepe e noce moscata.

Tritare la carne, condirla con il sale, un pizzico di pepe e di noce moscata,
farla rosolare con un po' d'acqua; versare in una terrina l'uovo,
il Grana Padano, il pane grattuggiato, la carne e il prosciutto
crudo macinato, impastare il tutto unendo un poco di brodo se necessario
per rendere l'impasto omogeneo.
Con i 300 gr. di farina e 3 uova, preparare la pasta all'uovo,
stenderla col mattarello, tagliare dei quadretti di circa 3-4 cm.
per lato, porvi al centro un cucchiaino di impasto di carne e formare
il tortellino (piegandolo prima a meta' lungo la diagonale
e poi unendo i due angoli opposti;
(i tortellini sono anche in commercio gia' pronti)
cuocere in un brodo di carne mista (gallina e manzo) magri.