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21/04/2008

Ecco cosa dire...

18/04/2008

TERMOPILI

Ebbene si. Siamo come il generale Leonida alle Termopili, assediati, stanchi, pochi e praticamente sconfitti da una toranta elettorale assolutamente disastrosa per l'intera SINISTRA italiana. E' giunto il momento dell'analisi. Della sconfitta, certo. MA anche e soprattutto di come DOBBIAMO rinascere, e quando dico dobbiamo mi rifersico alla SINISTRA.
Non ci facciamo trascinare nella finta polemica delle "ali estreme" o della "radicalità" di alcune frange a sinistra. E' stupido, francamente. Cerchiamoli e cerchiamoci in quello che è l'humus profondo che raccoglie le nostre radici. Il nostro riferimento è a sinistra non al centro.
Inoltre dovremmo ricominciare a "sporcarci le mani" e a mettere in campo una serie continuative di iniziative nelle città, nei quartieri, nelle borgate. Dobbiamo far vedere che non siamo un partito esclusiavamente istituzionale. Dobbiamo far vedere che siamo un partito che vuole e fa di tutto per coinvolgere la gente per recuperare la base militante.
Io sono pugliese e guardo con sommo favore, come leggevo ieri su Repubblica, ad un progetto di apertura a Nichi Vendola. Signori, lui può realmente rappresentare quello che adesso negli States è Barack Obama. Ma non parlo necessariamente di leadership o di candidature. Basta rapportarsi solo a questo tipo di analisi numerica.
E' l'ora di ri-costruire il partito in modo da assicurare a questo Paese un geverno per i futuri 15 anni (purtroppo successivi a questi...ahimè)

 

P.S: non pubblico ricette per adesso visto che dopo la batosta elettorale mi è passata la fame

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08/04/2008

COLPO DI PISTOLA (per Voi)

Ritorno sui miei passi
E adesso contali bene
Il tempo che è passato
Non è una buona ragione
Ho idea che non mi basti
Lo scambio di un'opinione
E neanche l'imbarazzo
Con cui mi mostri le scuse
La muta del serpente
Nasconde il tuo vero nome
Di chiacchiere suadenti
Sono già stato a lezione
Baciando la fiducia
Con un rasoio a due lame
Hai fatto molta strada
Sacrificato persone
Tutta la tua arrogante danza danza
La sicurezza di chi è sempre a tempo
Il giusto slalom sfavillante e attento
Di chi da sempre intona l'ultima parola
Ti farò male più di un colpo di pistola
È appena quello che ti meriti
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi vergogno dei miei limiti e lividi
Come ti gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un po' a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Durante questo tempo
Ho vomitato rancore
Ho ricucito i pezzi
Ricominciato a sperare
Avevi tutto quanto
Anche il mio sogno migliore
Hai preso ciò che serve
Senza ritegno nè onore
Ti farò male più di un colpo di pistola
È appena quello che ti meriti
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi vergogno dei miei limiti e lividi
Come ti gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un po' a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Come gira dopo un colpo di pistola
Ti vedo un po' a corto di numeri
Ci provo gusto me ne accorgo ed allora
Non ci provare coi tuoi alibi alibi

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