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23/10/2008

One big day

La rivolta studntesca impazza, e questa è un ottima cosa considerato che non c'era stata la benchè minima traccia di una qualsivoglia opposizione in questo paese ad un governo alquanto stucchevole nei suoi provvedimenti. Dunque fa estermo piacere come il futuro di questo paese (studenti medi, universitari, ricercatori etc) si sia sollevato davanti ad una abberrazione chiamata riforma. Anzi, bisogna non chiamarla riforma ma abbattimento del sistema scolastico italiano. Non mi soffermo sul merito perchè ne siamo già abbondantemente a conoscenza.

Quello che però preoccupa sono le agghiaccianti parole del cav. Banana di ieri riguardo all'impiego della polizia per "soffocare" il dissenso. E' ora che si faccia capire a questo ometto cosa signifchi democrazia, cosa significhi poter decidere autonomamente il proprio futuro, cosa significhi manifestare, cosa significhi essere in piazza e dare libero sfogo al proprio pensiero. E allora BUONA PIAZZA A TUTTI

p.s.: ci andrò a breve anche io in piazza, mi manca così tanto....

absolut_molotov.jpg

 

 

 

 

 

 

TORTELLONI

 

Ingredienti :
Per il ripieno:
300 gr ricotta fresca
40 gr di parmigiano grattato
50 gr di erbette già cotte e tritate (se non le trovate vanno bene gli spinaci)

Per la pasta:
300 gr di farina
3 uova

Strumenti: tagliapasta a zigzag

Ricetta :
Prepara la pasta all’uovo (vedi in nostro ricettario) e lasciala riposare.
In una terrina mescola insieme la ricotta, le erbette, il parmigiano e un pizzico di sale.
Tira ora la pasta in sfoglie abbastanza sottili, non più lunghe di 40 cm e al centro di ogni striscia metti su tutta la sua lunghezza mezzo cucchiaino di ripieno ad una distanza l’uno dall’altro di circa 2 cm.
E’ importante capire la distanza da mantenere in relazione alla quantità di ripieno utilizzato per ogni singolo portellone, onde evitare di ottenere dei tortelloni che non si chiudono o che sono mezzi vuoti.
Ricopri quindi la sfoglia di pasta con un’altra sfoglia che hai precedentemente bagnato con un pennello inzuppato d’acqua così da renderla appiccicosa.
Passa le dita attorno al ripieno per fare aderire bene la pasta e, aiutandoti con un tagliapasta a zigzag o con un coltello a lama liscia, rifila in alto e in basso la sfoglia, quindi taglia in mezzo alla pasta tra un ripieno e l’altro così da ottenere dei quadrotti.
Rimpasta i ritagli e ricavarne dei nuovi tortelloni fino ad esaurimento degli ingredienti.
Metti a scaldare abbondante acqua, quando bolle, salala e immergi i tortelloni che lascerai cuocere per 5 minuti circa.

13/10/2008

Zucca!

Cofferati, a sorpresa, annuncia che non si ricandiderà al Palazzo d'Accursio per i prossimi cinque anni. e qui ritorna la Domanda che attanaglia la sinistra mondiale dal 1919: "Che fare?". Cominciano ad uscire i primi nomi, le prime candidature con o meno importanza e risalto. L'amministrazione del Coffy si è contraddistinta per essere ante litteram orientata alla legalità fino, delle volte, a provvedimenti che non hanno risolto i problemi che si paravano innanzi. Spesso è andato a cozzare contro realtà che probabilmente meritavano un approfondimento maggiore. Un punto a favore, però, è che ha personalità e carisma e quindi attira voti di chi, come me, non è stato per niente soddisfatto dalla sua gestione di sindaco.

Vediamo il PD cosa ci proporrà, vediamo se le primarie saranno ancora una volta pilotate e se uscirà un candidato che si proponga di fare di questa città un laboratorio fdi nuove politche sociali, ambientali, abitative. Speriamo. Io sono il primo che sogna una città che si riesca veramente a porre davanti, che possa fare da avanguardia alle future politche della sinistra di questo paese. Attendiamo.

 

Gnocchi di zucca
Ingredienti:
4 uova
500 gr. di zucca cotta
4 cucchiai di parmigiano
50 gr. di burro
farina di grano duro
sale e pepe q.b.

Preparazione:
Tagliate la zucca a pezzetti, levate la scorza ed i filamenti interni. Mettetela in un tegame con un pezzetto di burro ed un pizzico di sale. Copritela e fatela cuocere, a fuoco basso, fino a quando non si sarà completamente disfatta. Versate la zucca in una ciotola capiente e servendovi di una forchetta riducetela in purea. Fatela raffreddare. Rompeteci dentro le uova intere, aggiustate di sale, unitevi il parmigiano, una macinata di pepe nero ed una di noce moscata. Con un mestolo di legno mescolate bene e cominciate, poco per volta, ad aggiungere la farina fino a formate un impasto consistente. Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e, quando comincerà a bollire, unitevi un filo díolio d'oliva ed il sale. Prelevate, con un cucchiaino, delle piccole dosi dall'impasto e versatele nellíacqua bollente, facendole cuocere fino a che non tornano a galla. Levatele, facendole ben sgocciolare e versatele in una zuppiera. Conditele a piacimento con burro e salvia oppure con ragù di carne.

02/10/2008

però aveva la barba

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A Parigi si svolgerà la riunione dei paesi aderenti al G8 europei. Si diranno che il capitalismo sta tirando bonariamente le cuoia, e che la speculazione continua sulla speculazione (ved contratti finanziari a leva) ha finalmente dato i suoi frutti. Qualcuno lo aveva detto già 2 secoli fa...ma non ricordo chi possa essere...però aveva la barba! Pensando che anche negli States, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, cresce il malcontento di pari passo alla recessione. Ma gli americani sono strani: nel '29 , in piena crisi, elessero Roosvelt (dem) perchè progressista e quindi poteva nnovare e non scelsero la via della conservazione repubblicana. Dovremmo capirne il profondo significato politico e sociale. Ma non lo faremo, la tv ci fa starecosì bene....

 

 

Polpette di tonno


Ingredienti
  • 2 scatolette di tonno
  • 250 g di patate
  • 2 cipolle
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 peperoncini
  • il succo di 2 limoni
  • 1 cucchiaino di pepe
  • 3 uova
  • sale q.b.
  • olio per friggere q.b.

 

Procedimento

Tritate finemente cipolla, aglio e peperoncini.
Unite le patate lessate ridotte a purè, il tonno e il pepe e amalgamate tutti gli ingredienti. (2 uova)
Suddividete l'impasto ottenuto e formate delle piccole palline (10-12).
Passate le polpettine ottenute nell'uovo battuto e nel pangrattato un paio di volte e friggetele in abbondante olio caldo fino a renderle dorate.
Servitele calde.