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15/07/2008

Non c'è molto da dire ancora

Per i fatti avvenuti nella caserma di Bolzaneto la sentenza è stata mite. Si stenta a crederlo perchè ha quel qualcosa  di kafkiano. Possibile che nonostante la ricostruzione di un atmosfera da argentina dei desaparecidos o da cile di Pinochet i magistrati abbiano emesso quella barzelletta?! Ma si rendono conto!? Ma soprattutto la Polizia non si vergogna profondamente ad avere al suo interno degli essere infami, senza coraggio che solo grazie all'abuso di potere fanno valere le loro frustrazioni. Possibile che a distanza di 7 anni si debba ancora credere che c'è un filo rosso di collusione tra gli apparati statali!? 

FORMALMENTE VI SCHIFO.

 

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30/10/2007

VERGOGNA

 

ROMA - La proposta di legge per istituire una commissione di inchiesta sul G8 di Genova non è stata approvata in prima commissione della Camera. Con 22 voti contrari e 22 voti favorevoli la commissione non è riuscita ad affidare il mandato al relatore a riferire in aula. La Cdl, accorsa in massa a votare, ha salutato il risultato con un lungo applauso. Con la Cdl hanno votato anche Idv e Udeur.

In particolare il deputato dipietrista Carlo Costantini ha detto 'no', mentre l'altro esponente dell'Idv, il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, non si è presentato. I due esponenti della Rosa nel Pugno, Cinzia Dato e Angelo Piazza, non hanno preso parte alle votazioni. E l'unico deputato dell'Udeur ha votato contro.

Mezz'ora prima che si arrivasse al voto i parlamentari del centrosinistra erano in sovrabbondanza. Nessuno temeva per il peggio visto che mancavano all'appello sette esponenti di Forza Italia. Pochi minuti prima della conclusione dei lavori si è presentata in commissione una nutrita 'pattuglia' di deputati azzurri guidati dal capogruppo Elio Vito. E il loro arrivo ha fatto la differenza. A quel punto anche nell'Unione si è cominciato a telefonare freneticamente agli assenti per vedere di non andare sotto su un provvedimento tanto delicato.

Ma non c'è stato nulla da fare perché l'ultimo "convocato" dell'Unione è arrivato troppo tardi, subito dopo il voto. Il 'ritardatario' che non è riuscito a votare era l'esponente della Rosa nel Pugno Lello Di Gioia, che avrebbe dovuto sostituire in commissione uno dei due "titolari" del gruppo. Su 44 votanti 22 hanno detto sì e 22 'no' e quando si arriva alla parità, per regolamento, il mandato al relatore a riferire in Aula non viene conferito. La Cdl ha esultato per questa bocciatura, mentre la maggioranza ha lasciato la commissione piuttosto delusa.

All'ultimo momento, insieme ai rinforzi 'azzurri' è arrivato di corsa anche il deputato dell'Udc Carlo Giovanardi. Mentre il presidente della commissione Affari costituzionali Luciano Violante non ha votato. "Io non prendo mai parte alle votazioni" ha spiegato al termine dei lavori di commissione lo stesso Violante.

24/10/2007

A TRIBUTE TO...

E' di ieri la notizia che per i fatti di Genvoa per il G8 il PM ha chiesto qualcosa come 225 anni per almeno venticinque imputati. L'accusa è saccheggio, devastazione. Ci dice Repubblica: "Da 6 a 16 anni di reclusione hanno chiesto i magistrati per ognuno degli inquisiti: "Dobbiamo avere il coraggio di chiamare quei fatti con il loro nome: devastazione e saccheggio", ha detto il pm Canciani. "Al tribunale chiediamo quindi pene severe".  AH!!!! Quindi si deve dare alle cose il proprio nome?!?! Buono a sapersi. Allora cominciamo a chiamare tutte quelle forze dell'ordine presenti in quei giorni con il loro vero nome "Picchiatori e assassini", tutti i finti appartenenti al blocco nero "corpi pramilitari facenti capo alle fdo", Bolzaneto se la chiamo Abu Ghraib??!non penso si offenda qualcuno, anche perchè almeno di Abu Ghraib abbiamo le foto di Bolzaneto no...

Scusate! ma mi sale un tale dose di rabbia dentro ancora a sei anni da quei fatti. Però questo non fa cadere la fiducia nella giustizia, sia essa giudiziaria sia essa storica, perchè sarà pur vero che magari i reati si prescrivono, le condanne non vengono scontate in toto e quant'altro ma il tempo, dice sempre mia nonna, è galantuomo. E allora io prendo una bella sdraio, mi metto in riva al fiume e aspetto...passeranno tutti prima o poi....

Rimane il fatto che comunque per un PM ricostruire tutto quello che è accaduto, il perchè ed il come, non è un impresa facile visto che comunque la Repubblica Italiana si è sempre contraddistinta per aver nell'armadio un certo numero di scheletri coperti ancora da una nube fittissima, su tutti valga la vicenda del DC9 Itavia Bologna - Palermo.

Ci vorrebbe semplicità e chiarezza. Ci vorrebbe saggezza e buon senso. E proprio per questo nella vita le situazioni più sono semplici chiare e lineari più si apprezzano fino in fondo. Lo stesso dicasi per la cucina. Le ricette che più ci ingolosiscono sono quelle semplici, senza fronzoli o nomi strani. Quelle che si possono preparare in pochissimo tempo ma sono talmente cariche di significato e di gusto che nel corso degli anni mangio sempre molto volentieri.

Spaghetti cacio e pepe



400 gr di spaghetti, 80 gr. di pecorino grattugiato, sale e pepe.

Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata e grattugiare il pecorino. Scolare la pasta lasciando un poco di acqua. Versare in una zuppiera cospargerla con il formaggio e abbondante pepe appena macinato. Mescolare bene e servire subito in piatti caldi.