10/01/2009
Infinite sadness...
Ovviamente tiene banco la vicenda mediorientale, con la costituzione del "campo di concentramento" di Gaza. L'esercito di Israele usa armi non convenzionali (vedasi un interessante servizio di Rainews24 con intervista di un medico norvegese che spiega la potenzialità mortifera di questa nuova invenzione), la popolazione di Gaza è allo stremo. L'occidente vuole interlocuire solo con il sindaco di Ramallah (Abu Mazen) che non ha alcuna autorità sul popolo palestinese. Hamas gioca sulla radicalizzazione del conflitto, ma non tutto Hamas ma la sua ala militarista a cui Israele sta dando man forte a vincere la faida interna. Ricordo che Hamas ha vinto regolarmente le elezioni di qualche anno fa. Confermato dagli osservatori ONU ed europei. Il vuoto di potere degli States fa si che Israele abbia ampio spazio di manovra, vista anche la assoluta flebilità della voce europea (occasione unica per la UE per accreditarsi quale interlocutore delle fazioni in lotta). Fa comodo però additare Hamas quale responsabile del conflitto, e non si pensa allo strazio nel quale vive la popolazione palestinese, afflitta da fame, miseria e mancanza assoluta di alcun tipo di genere di pirma necessità. Terribile. La gente è oramai assuefatta alla guerra. Alla guerra infinita.
Oggi non ho fame.
11:45 | Link permanente | Commenti (1) | Tag: gambero, gonzo, obama, guerra
Commenti
Ho un sacco di amici israeliani che vivono in Israele (è logico ma la differenza tra ebrei e Israeliani non è sempre chiara a tutti) e amici ebrei che vivono in Europa. Ho degli amici palestinesi che vivono nei Territori e altri che vivono in Europa o altrove. Quello che ti lascia sgomento è che quando parli con loro nessuno prova odio per l'altra parte. I miei amici israeliani non hanno mai detto "uccidiamoli tutti" e nemmeno i miei amici palestinesi. La guerra è dettata dai ritimi e dalle esigenze dell'informazione asservita ai soliti noti .Non a caso Israele (il governo Israeliano non gli Israeliani) non consente l'ingresso ai giornalisti a Gaza per poter avere le mani libere. Ascoltare entrambe le parti è interessante ma non porta a nulla sennò a questo massacro. Invece di ascoltare bisognerebbe agire ma non ci sono interessi tali da far muovere nessuno. E allora se si ha la sfiga di nascere in un paese senza risorse "strategiche" per le potenti lobby che governano il mondo, non si può far altro che emigrare verso l'Europa per andare nei CPT previsti da Bossi e Fini e da Turco e Napolitano (si proprio lui ò Presidente) ,sempre che sia abbiano 50 euro in tasca però.....
Scritto da: Roberto | 10/01/2009
I commenti sono chiusi.