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03/12/2007

матери России

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Come possiamo leggere dalle prime pagine dei quotidiani italiani in Russia il partito di Putin (il nome è superfluo) ha preso alle elezioni il 64,1% , le opposizioni si sono presi "gli spicci". Alcuni dei grandi intellettuali russi odierni hanno pubblicamente contestato il presidentissimo, come ha fatto Garry Kasparov che ha completamente invalidato la sua scheda. Il partito comunista russo ha subito fatto richiesta di annullamento delle elezioni perchè viziate da brogli (quanto vi capiamo!), ma anche Boris Nemtsov, uno dei leader dell'Unione Forze di Destra, ha definito queste elezioni uno "stupro del popolo". Si dice, e io ci credo senza ombra di dubbio, che nei seggi fossero presenti agenti dei servizi segreti, così come altre forme di controllo occulto sono state messe in pratica, per esempio molti dipendenti sono stati costretti a procurarsi le schede per votare sul posto di lavoro anziché nei seggi, così da segnare le preferenze sotto la vigilanza dei loro capi. 

Dal N.Y. Times non dicono molto (anche se la Casa Bianca pare intenzionata a chiedere spiegazioni su questo torbido scenario politico elettorale) ma fanno una raccolta di voci dai seggi. Ne ho pescata una: 

Wife: “My husband voted for the Communist Party and I for United Russia. My husband has a technical education, and was swayed by the Nobel Laureates, like Zhores Alfyorov, who are in the Communist Party.”

Husband: “And in the other parties, there is only junk.”

Wife: “Don’t interrupt! I have thought long about this.”

Husband: “Yes, you’re only sorry for poor Putin.”

Wife: “Of course, there are many in United Russia whom I don’t like, so if Putin wasn’t there, I wouldn’t have voted for the party.”

Mikhail Ivanovich and his wife, who would not give her name, both pensioners

 Putin è sicuramente un oligarca, un accentratore di poteri forti. Spazza via chi non è d'accordo o chi non ci vede chiaro e vuole andare in fondo, per tutti Anna Politovskaya. Un altro esempio è il continuo e silenzioso steminio dei ceceni. Mi sembra che aggiungere altro sia superfluo.

 

5920e832f73bb6733e9243fd7b861f29.gif Grigory Yavlinsky: Putin’s address in Luzhniki will be interpreted by bureaucracy as a signal to start repressions

Vladimir Putin’s address in Luzhniki is evidence of rapid motion by Russian power to one-party system and to like-mindedness.

 Purtroppo non ci resta che guardare questo scempio democratico andare avanti finchè non saremo assolutamente o forti energeticamente tantoda poterci permettere di non diprendere dal Gas della Gazprom o quando saremo forti politicamente tanto da poterci permettere di cotnestare uno zaretto mafioso come Putin...e poi c'era la marmotta....

 

Petto di pollo al curry

 
fai il petto de pollo a pezzettini piccoli e lo impani nella farina poi lo rosoli in un soffritto de peperoncino e aglio con una leggera sfumata di vino bianco.Quando è diventato dorato lo sommergi di latte e gli dai una bella manciata di curry in polvere fino a far diventare il tutto di un colore giallo intenso. Copri il tutto con un coperchio e lo fai cuocere a fuoco molto lento fin quando il latte non si è ritirato e ha formato una cremina gialla.

Ps.Se la cremina vi rimane troppo "lenta" aggiungete durante la cottura un pò di farina.

 

 

 

Commenti

e no caro amico non è solo questione di gas e petrolio,da cui sigh dipendiamo, quello: c'ha le TESTATE ATOMICHE! non so se mi spiego. Inutile penso, per ora protestare. La soluzione se ci sarà, verrà dall'interno, dal suo stesso popolo che potrebbe rompersi le scatole e mandarlo ,nella migliore delle ipotesi, a casa. Qualcuno dovrebbe spiegare al nostro il senso del vecchio adagio latino "sic transit gloria mundi" giustappunto per non fare la fine di Nerone.
Un saluto
p.s. mi scuso per l'anonimo ma è che non ho un account per questo portale lo farò al più presto.
see yuo again. I hope

Scritto da: anonimo per adesso | 03/12/2007

é facile parlare di brogli quando non puace la politica di una persona.

Scritto da: antonio | 03/12/2007

Non è questione di gradimento di politca, ma è evidentemente questione di democrazia che esiste solo di facciata. Difatti sia l'OCSE sia la Casa Bianca hanno giudicato le elezioni non valide. Tanto che Bush, che non gradisco personalmente, non gli ha fatto i complimenti per la vittoria pur essendo un grande amico e alleato (o almeno).

Scritto da: renzah | 04/12/2007

I commenti sono chiusi.